Spesso a causa di un marketing ingannevole oppure per una semplice credenza popolare sbagliata mangiamo alimenti convinti che siano salutari, ma in realtà non lo sono affatto.
La lista è lunga, in questo articolo voglio parlarvi di 15 alimenti che sono considerati salutari dalla stragrande maggioranza delle persone ma che invece rientrano a pieno titolo nella categoria del Junk Food.
Scopri quali sono per essere sicuro di starne alla larga (o almeno consumarli con moderazione).
1. Alimenti processati “a basso contenuto di grassi” o “senza grassi”
La “guerra” ai grassi saturi potrebbe essere considerata una delle decisioni più sbagliate nella storia della nutrizione.
Era basata su prove deboli, che ora sono state completamente smentite.
Il problema è che questa credenza è rimasta fortemente radicata nel consumatore medio e le aziende produttrici di alimenti hanno iniziato a processare i propri prodotti per ridurre la quantità di grassi al loro interno.
Il problema è che i cibi senza i loro grassi naturali non sono così buoni e appetitosi come la loro versione normale, quindi i produttori hanno iniziato ad aggiungere zuccheri e altri ingredienti per rendere il gusti più gradevole
Ma c’è un grosso problema. Il cibo non ha un buon sapore quando il grasso è stato rimosso. Ecco perché hanno aggiunto molto zucchero per compensare.
I grassi saturi sono generalmente innocui, al contrario dello zucchero che invece è incredibilmente dannoso quando viene consumato in eccesso
Quando leggi “a basso contenuto di grassi” o “senza grassi” sulla confezione di solito si tratta di un prodotto altamente trasformato ad alto contenuto di zuccheri. Se stai cercando di seguire un’alimentazione salutare il mio consiglio è quello di evitarli il più possibile.
2. Condimenti, salse e salsine commerciali
Questo problema forse non riguarda direttamente chi segue una dieta “tipicamente italiana”, ma le abitudini alimentari stanno cambiando e veniamo sempre più influenzati dagli altri paesi.
Spesso i condimenti pronti per le verdure sembrano innocui, in realtà sono spesso ricchi di ingredienti malsani come zucchero, oli vegetali e grassi trans , insieme a vari prodotti chimici artificiali.
Ammettiamolo l’insalatina scondita non piace a nessuno, ma questo non significa che tu debba per forza annaffiarla con mezza bottiglia d’olio per renderla più gustosa.
Usare quantità di condimento esagerate praticamente annulla tutti i benefici che potresti trarre dal mangiare verdure. Cerca quindi di utilizzare condimenti semplici e salutari, come il classico olio di oliva, sale e aceto in quantità moderate. Anche aggiungere spezie e erbe aromatiche potrebbe rivelarsi sorprendentemente gustoso, a volte basta solo cambiare un po’ le proprie abitudini!
3. Succhi di frutta: in pratica zucchero liquido
Molte persone ritengono i succhi di frutta delle bevande salutari e ricche di vitamine, anche io ero uno di loro. Effettivamente sono a base di frutta, no?
Purtroppo non è esattamente così, la frutta contenuta nei succhi è presente, nella maggioranza dei casi, in percentuali imbarazzanti. Spesso la frutta contenuta in queste bevande non supera il 20% mentre il resto degli ingredienti sono acqua, zucchero, coloranti e svariati additivi.
Detto questo, anche se stai bevendo succo di frutta di qualità al 100%, mi dispiace dirtelo ma non è proprio la scelta migliore.
Il perché te lo spiego subito: estraendo il succo da un frutto rimaniamo praticamente con tutti gli zuccheri presenti in esso e poco altro. Le cose buone, come fibre e vitamine vengono perse durante il processo.
Per non parlare del fatto che un succo di frutta può tranquillamente essere paragonato a qualsiasi altra bevanda zuccherata.
Insomma, se proprio hai voglia di frutta, meglio mangiarla.
4. Prodotti integrali
Ormai in ogni supermercato è presente almeno uno scaffale dove vengono esposti prodotti integrali di ogni tipo: pane, pasta, biscotti e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia non possiamo dare per scontato che l’aumento di prodotti integrali nei supermercati sia per forza sinonimo di una tendenza verso un’alimentazione più salutare.
I prodotti definiti come integrali possono in realtà non esserlo affatto. I produttori spesso scelgono di utilizzare farine raffinate e semplicemente aggiungere della crusca (processo perfettamente legale, che autorizza le aziende a chiamare “integrali” prodotti che non lo sono). In questo modo, alimenti all’apparenza salutari vengono prodotti con farine scadenti, senza alcun beneficio nutrizionale (o almeno che non ha nulla da invidiare ai classici prodotti raffinati).
Ma anche nel caso in cui un alimento sia fatto esclusivamente con farine di cereali integrali questo non vuol dire che quel prodotto sia veramente migliore rispetto a uno che contiene farine più raffinate.
La maggioranza dei cereali “moderni” è frutto di incroci e migliorie genetiche di cereali antichi che hanno comunque avuto un forte impatto sulla loro composizione nutrizionale. spesso si tratta quindi di prodotti geneticamente modificati che dovresti evitare ad ogni costo.
5. Alimenti con fitosteroli aggiunti
I fitosteroli sono dei nutrienti che possono essere trovati nelle piante, sostanzialmente sono considerati la versione vegetale del colesterolo.
Alcuni studi hanno dimostrato che i fitosteroli possono contribuire ad abbassare il colesterolo nel sangue nell’uomo.
Per questo motivo, vengono spesso aggiunti agli alimenti processati che vengono poi commercializzati come “cibi che combattono il colesterolo cattivo” e dichiarati utili per prevenire le malattie cardiache.
Tuttavia, studi hanno dimostrato che, nonostante l’abbassamento dei livelli di colesterolo, i fitosteroli hanno effetti negativi sul sistema cardiovascolare e possono persino aumentare il rischio di malattie cardiache e morte.
Le persone con fitosterolemia (una condizione genetica che aumenta il livello di fitosterolo nel sangue) sono le più sensibili agli effetti negativi dei fitosteroli.
6. Margarina vegetale
Quando il burro è stato messo sulla croce a causa del suo elevato contenuto di grassi alcuni esperti hanno iniziato a suggerire che la margarina potesse essere una degna sostituta.
Perché non è stata una grande idea? Beh, già in passato la margarina era ricca di acidi grassi trans, oggi va meglio, ma rimane comunque un alimento ricco di oli vegetali raffinati.
Una delle cose più sorprendenti è che, secondo uno studio pubblicato da Framingham Heart Study, chi sostituisce il burro con la margarina ha maggiori probabilità di morire per malattie cardiache.
Oggi si riescono a trovare margarine prodotte senza oli raffinati, ma devi stare sempre ben attento all’etichetta. Insomma, burro e margarina non possono di certo rientrare nella lista degli alimenti salutari che troviamo al supermercato.
7. Bevande sportive
Forse ti sembrerà banale, eppure a volte mi sembra di non dirlo abbastanza: le bevande sportive sono fatte per gli atleti.
Contengono elettroliti (sali) e zucchero, che in molti casi possono essere utili per chi pratica attività sportiva.
Tuttavia, la maggior parte delle persone non ha bisogno di ulteriore sodio, potassio o zucchero liquido nella propria dieta.
Anche se sono spesso considerate più salutari rispetto alle bibite zuccherate, non c’è davvero alcuna differenza fondamentale tra le due, tranne che il contenuto di zucchero nelle bevande sportive è a volte leggermente inferiore.
È importante rimanere idratati, soprattutto durante l’allenamento. Ma la maggior parte delle persone farà meglio ad attenersi all’acqua normale.
8. Snack a basso contenuto di carboidrati
Le diete a basso contenuto di carboidrati sono diventate estremamente popolari negli ultimi anni.
Effettivamente molti studi hanno confermato che queste diete sono un modo efficace per perdere peso e migliorare la propria salute.
I produttori di generi alimentari non hanno perso tempo e hanno voluto seguire questa tendenza in crescita. Hanno quindi introdotto sul mercato vari alimenti etichettati come “amichevoli”, a basso contenuto di carboidrati.
Un esempio classico sono le barrette, pubblicizzate come il perfetto snack spezzafame. Ma se dai un’occhiata alla lista degli ingredienti della maggioranza di questi prodotti, allora ti accorgerai che non si tratta di cibo vero.
Praticamente sono solo sostanze chimiche e ingredienti altamente raffinati.Questi prodotti possono essere consumati occasionalmente senza compromettere l’adattamento metabolico che deriva dal consumo di pochi carboidrati.Tuttavia, non nutrono davvero il tuo corpo. Anche se sono tecnicamente a basso contenuto di carboidrati, sono lo stesso malsani.
9. Sciroppo d’agave
Un altro alimento considerato salutare, ma che in realtà non lo è affatto, ha avuto un grande successo negli ultimi anni e ormai lo troviamo un po’ ovunque. L’agave viene erroneamente considerato un buon sostituto dello zucchero da cucina, ma in realtà le cose non stanno esattamente così.
L’agave contiene quantità di fruttosio più elevate rispetto allo zucchero, e quando viene consumato in eccesso può causare vari problemi metabolici.
Stai quindi attento alle etichette: non è detto che “solo con zuccheri naturali” voglia per forza dire “alimento salutare”.
10. Junk food vegano
Eh, ma se è vegano non fa male, mangiano solo piante!
Con l’aumento della popolarità della dieta vegana, è cresciuta anche la disponibilità di cibo spazzatura marchiata con la famosa “v” che indica che il prodotto è adatto ai vegani.
Il problema è che molte persone credono che una dieta vegana sia un ottimo modo per dimagrire, in realtà si tratta di una scelta puramente etica.
Acquistando dei prodotti processati vegani non significa che mangerete degli alimenti salutari, in realtà possono contenere additivi, aromi e conservanti.
Cose come il formaggio vegetale, la pancetta vegana o la maionese vegan non possono assolutamente essere considerati più salutari delle loro controparti classiche “per onnivori”.
11. Sciroppo di Riso
Lo sciroppo (o malto) di riso è un altro dolcificante che spesso viene erroneamente considerato un alimento salutare.
Viene prodotto con riso cotto esposto a degli enzimi che abbattono gli amidi e li trasformano in zuccheri semplici.
Lo sciroppo di riso integrale non contiene fruttosio raffinato, ma solo glucosio.L’assenza di fruttosio è una buona cosa, ma lo sciroppo di riso ha un indice glicemico di 98, il che significa che il glucosio in esso farà aumentare la glicemia molto velocemente.
Inoltre, anche lo sciroppo di riso è un alimento altamente raffinato e non contiene quasi nessun nutriente essenziale.
In altre parole, le sue calorie sono semplicemente “vuote”.
Se proprio non puoi fare a meno di dolcificare il tuo caffè o altre bevande puoi optare per altri dolcificanti decisamente più salutari. Ecco alcuni dolcificanti ipocalorici che si possono facilmente trovare nei supermercati più forniti:
• stevia
• eritritolo
• xilitolo
Quando si tratta di dolcificanti, in generale cerca di evitare gli edulcoranti e attieniti alle linee guida delle porzioni giornaliere consigliate.
12. Prodotti biologici
Sfortunatamente, la parola “biologico” è diventata una specie parola d’ordine del marketing di molti prodotti alimentari.
I produttori di alimenti hanno rivisitato gli stessi prodotti processati che vendevano da anni, utilizzando ingredienti provenienti da agricoltura biologica e quindi alzando il prezzo.
Purtroppo molti consumatori non hanno ancora capito che biologico si riferisce alle tecniche di coltivazione delle materie prime e che quindi non ha alcun impatta (positivo o negativo che sia) sulla qualità dei nutrienti del prodotto finito.
Ad esempio lo zucchero di canna grezzo biologico è praticamente identico al 100% allo zucchero normale. È solo glucosio e fruttosio con poca o nessuna sostanza nutritiva.
Gli alimenti processati etichettati come biologici non sono necessariamente sani. Controlla sempre l’etichetta per vedere cosa c’è dentro.
13. Oli vegetali
Alle persone che hanno il colesterolo alto viene spesso consigliato di usare oli di semi o oli vegetali, come ad esempio olio di soia, olio di canola, olio di vinaccioli e numerosi altri.
Queste raccomandazioni si basano sul fatto che questi oli hanno dimostrato di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, almeno a breve termine.
Tuttavia, è importante tenere presente che il colesterolo nel sangue è un fattore di rischio. Non è una malattia in sé.
Anche se gli oli vegetali possono aiutare a migliorare un fattore di rischio, non c’è alcuna garanzia che aiuteranno a prevenire i risultati di salute effettivi come attacchi di cuore o morte, che è ciò che conta davvero.
In effetti, diversi studi controllati hanno dimostrato che, nonostante l’abbassamento del colesterolo, questi oli possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiache e di perdita della memoria.
È importante mangiare con moderazione grassi sani e naturali come burro, olio di cocco e olio d’oliva, attenendosi sempre alle linee guida riguardo alle porzioni giornaliere consigliate.
14. Junk Food senza glutine
È vero che il glutine del grano moderno può causare fastidiosi problemi a molte persone. Tuttavia oggi stiamo assistendo a una vera glutine-fobia, che porta anche le persone che non hanno alcun tipo di intolleranza a evitare il glutine come se fosse la peste, pensando che in questo modo stiano preservando la propria salute.
Il problema è che questi alimenti di solito hanno gli stessi effetti negativi sul tuo corpo delle loro controparti che contengono glutine, se non peggio.
Si tratta di alimenti altamente processati, contenenti poche sostanze nutritive e spesso realizzati con amidi raffinati che possono portare a picchi molto rapidi di zuccheri nel sangue.
Se vuoi limitare il consumo di glutine di scegliere alimenti che ne sono naturalmente privi, come verdure, legumi, carne e derivati animali in generale, e non alimenti trasformati gluten free.
Il cibo spazzatura senza glutine rimane cibo spazzatura.
15. La maggior parte dei cereali per la colazione
Il modo in cui vengono commercializzati alcuni cereali per la colazione può essere ingannevole. Molti di essi, specialmente quelli destinati ai bambini, hanno diverse indicazioni sulla salute elencate sulla confezione.
Queste possono essere affermazioni come “cereali integrali” o “a basso contenuto di grassi” che possono diventare fuorvianti.
Ciò è particolarmente vero se si legge l’elenco degli ingredienti e si trovano ingredienti come:
• grani raffinati
• zucchero
• prodotti chimici artificiali
È importante leggere sempre attentamente l’etichetta sulla confezione del prodotto, per capire cosa stai effettivamente mettendo nel tuo corpo e il prodotto possa effettivamente essere considerato un alimento salutare.
I cibi veramente sani sono cibi integrali, che contengono pochi ingredienti. Il cibo vero non ha nemmeno bisogno di un elenco di ingredienti, perché il cibo vero è l’ingrediente.
Conclusioni:
Ma quindi non possiamo mangiare nulla? Dobbiamo passare il resto della nostra vita a leggere le etichette nutrizionali?
No, il mio vuole semplicemente essere un avvertimento, un consiglio per chi ogni giorno cerca di migliorarsi mangiando alimenti salutari ma che spesso viene ingannato da credenze popolari o marketing aggressivo.
Insomma, credo che la salute sia il nostro bene più prezioso e il cibo che mangiamo ha una grande importanza per la nostra salute fisica. Per questo motivo è importante imparare a distinguere i veri alimenti salutari da quelli dannosi per la nostra salute.
Questo non significa che dovrai eliminare totalmente dalla tua dieta gli alimenti sopra elencati, solamente cerca di limitarli e prediligi cibi veri, meno lavorati e più nutrienti. ricorda il vero cibo non contiene ingredienti, il vero cibo è esso stesso 100% ingrediente.